sabato 19 maggio 2012

Lo stile della musica

                                                         Lo stile della musica


Ogni artista interpreta in un modo unico un suo brano, leggendolo da un punto di vista personale.Ciò aiuta
anche il pubblico che, vedendolo (o meglio, ascoltandolo), riesce a conoscere  più a fondo quella pagina musicale.
Lo stile è in pratica un insieme di caratteristiche, tecniche e strumenti capaci di farci riconoscere i vari tipi di musiche, partendo da stili antichi arrivando a stili contemporanei.
Nel caso di un'orchestra, lo stile della musica è scelto principalmente dal direttore che, durante le prove comunica ai orchestrali le sue preferenze ed opinioni.
Il migliore (e il più celebre

martedì 15 maggio 2012

Progetto per la foresta

Ecco un'idea per un video sulla foresta:
Delle immagini della foresta, accompagnati dal fruscio di foglie e lo scorrere di piccoli torrenti, vengono interrotte dalla musica: alcune persone nei dintorni ballano allegramente mentre bambini entrano correndo nel bosco.Per loro la foresta è un santuario, un luogo in cui ci si trova in uno stato di grazia.
La foresta dovrebbe essere presentata nel video come un posto insolito ma nello stesso tempo una parte di noi.

La musica Araba di oggi

Ancora oggi la musica araba conserva i tratti tipici della sua tradizione,anche si nel mondo islamico essi si fondono in un linguaggio nuovo nato dall'incontro tra i suoni dell'antico Oriente con le strumentazioni dell'Occidente. E' questo il caso del raì,uno dei generi di maggior successo della musica araba dei nostri giorni.
Il raì è un genere che nasce in Algeria,quando la musica tradizionale dei nomadi  del deserto viene a contatto con la realtà urbana e moderna delle grandi città.
A partire dagli anni Settanta il raì diventa la bandiera  musicale di una generazione giovane che richiede libertà, tolleranza e integrazione.I suoi testi sono molto provocatori,rivendicano i diritti negati da una società regolata da consuetudini arcaiche.
Parole schiette e dure fanno da cornice all'incidere ondulato delle melodie, sostenute da curiose sovrapposizioni di ritmi tradizionali e funky, nomadi e rock e dall'intreccio timbrico di chitarre elettriche con gli strumenti tipici del mondo arabo come il darabukka o l'ud.


(Darabukka)
                                                    

Il Regio dietro le quinte

Ai primi di Aprile effettueremo un viaggio a Torino:visiteremo numerose attrazioni tra i quali musei,teatri,monumenti.
Attrazione che ha attirato molti di noi alunni è il teatro Regio:
non occorre solo vedere l'interno del teatro,ma di vedere gli attori  in azione.
Dopo la pausa estiva sono riprese le visite guidate. É possibile visitare il Teatro dal martedì al sabato. L’ingresso (6 euro) è come sempre in vendita il giorno stesso presso la Biglietteria; è gratuito per ragazzi fino a 16 anni se accompagnati da una persona in possesso del biglietto intero e per titolari dell’Abbonamento Musei Torino Piemonte.